CARTA BIANCA |
Presentato a INVIDEO Milano - LES INSTANTS VIDEO Francia -
un
video di Vinz Beschi |
Con
l’aiuto di |
E
la collaborazione di |
Segreteria Maria Grazia Morandi |
Produzione Elena Pasetti |
PinAC - Pinacoteca Internazionale dell’età evolutiva Aldo Cibaldi del Comune di Rezzato |
Immagini realizzate durante il laboratorio della PinAC “Carta Bianca” | Produzione: settembre 2006 |
CARTA BIANCA | Durata: 10'50" |
Back Stage |
durata: 7'30" |
CartaBianca
è la storia di un foglio di carta, senza senso ma pieno di “sensi” dove
all’inizio l’esito era indefinito, dove non si racconta nulla, forse
piccolissime storie: senza inizio e senza fine. Storie sviluppate intorno al
silenzio, al respiro, all’ascolto, al caos, all’azione. Una catena di suoni
e immagini che si susseguono secondo un ordine mai stabilito ma che affiora
nella casualità.
Ci si accorge che un semplice strappo nel foglio può rappresentare bene la
lacerazione, la spartizione, la rottura o una lenta agonia.
Il foglio e i gesti intorno a lui possono raccontare gioie e dolori.
Una
esperienza attiva, concreta, sensuale nella quale i partecipanti si sono buttati
senza timore, sorpresi dai loro stessi risultati, piacevolmente trascinati dalle
immagini e dai suoni, dai gesti da loro stessi prodotti.
L’esperienza di laboratorio è stata vissuta in una atmosfera intensa e il
coinvolgimento fortemente emotivo ha fatto si che questi ragazzi spavaldi e
provocatori si lasciassero trasportare dalla carezza ad un foglio, dal colpo
secco con la mano o dal gusto di…cibarsi di un foglio.
Hanno mostrato una gestualità piena: le mani di un partecipante chiudono
l’esecuzione di un tempo lento come quelle di un direttore d’orchestra.
E perché no un
piccolissimo omaggio a Lucio Fontana....ai suoi tagli e ai suoi buchi..."
(1) La PinAC è un prezioso bene di
Rezzato, del territorio bresciano e nazionale. Unica nel suo genere anche in
Europa è una collezione fortemente segnata dal carattere internazionale, un
ponte ideale con i bambini e i popoli del mondo intero. La collezione storica,
iniziata negli anni Cinquanta e fortemente voluta da Aldo Cibaldi, racconta
emozioni, sentimenti, pensieri e speranze di migliaia di bambini.
E' un museo dinamico internazionale che raccoglie, cataloga e studia
l'espressività creativa dei bambini dei diversi paesi del mondo; una
collezione viva che si fa conoscere attraverso mostre, esposizioni e promozione
di convegni; una concreta testimonianza del diritto all'espressione creativa e
all'approccio all'arte per tutti i bambini e
gli adulti interessati; un centro di studi sul segno infantile che tiene
conto anche dei 'pennelli elettronici' offerti dalle nuove tecnologie; un centro
per la creatività che educa alla
conoscenza e al rispetto dei diritti di tutti i popoli, ciascuno nelle proprie
diversità artistico-culturali.