Il corpo e il gesto comunicano. Producono suoni e rumori.
Suoni, immagini, movimento, insieme generano un nuovo linguaggio.
La telecamera è dotata di potenzialità espressivo-creative che possono essere scoperte attraverso il gioco.
Il gioco dell’inquadratura consente di creare attese e sorprese nello spettatore.

I suoni del corpo e la loro imitazione con oggetti e strumenti.
I suoni onomatopeici.
La gestualità, la mimica, le espressioni.
Semplici corrispondenze tra suono, gesto, immagine.
Suoni e immagini dentro il televisore. Giochi con la telecamera.

L’esperienza "Mi muovo e suono" nasce dalla constatazione che il corpo umano, gli oggetti intorno a noi quando si muovono producono sempre dei suoni anche se a volte impercettibili. La proposta, strutturata sotto forma di gioco, vede i bambini sperimentare le varie possibilità del nostro corpo di produrre suoni e rumori eseguendo determinati movimenti.

Scoperti e analizzati un buon numero di suoni, si cercano oggetti, materiali che possano in qualche modo imitarli. 

Terminata la fase di ricerca, esplorazione e manipolazione dei materiali i bambini lavorano in coppia. Uno esegue un gesto e contemporaneamente l’altro ne sottolinea l’andamento con suoni e rumori. Dopo alcune prove per trovare il giusto sincronismo tra gesto e suono si passa alle riprese con la telecamera.

In un primo momento viene inquadrato unicamente il bambino che compie i gesti e contemporaneamente, con un microfono collegato alla telecamera, si registra il suono prodotto dall’altro bambino che però rimane al di fuori dell’inquadratura.

Il suono entra così prepotentemente nell’immagine diventando automaticamente il prodotto di quello specifico movimento

In un secondo momento l’inquadratura si allarga così da far scoprire quale è l’effettiva fonte di quel suono smascherando in maniera semplice un artificio complesso, elaborato ed articolato quale quello della costruzione di una colonna sonora.

La fruizione del prodotto finito diventa così anch’essa un gioco dove lo spettatore si sente coinvolto nello scoprire, prima che venga mostrata dall’inquadratura, la vera origine del suono.