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a Cathy Berberian
Presentato
a CIMATICS/07/AV/ festival BRUXELL - INVIDEO Milano – Festival di Palazzo Venezia-Musica Roma - Resfest 10 Italy
Italian Window -
Premiato
a VIDEOFORMES videoarte e nuovi
media a Clermont-Ferrand – Videoland Cesena -
Menzione
speciale a VideominutoPop Prato 2006
un
video di Vinz Beschi |
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Produzione Elena Pasetti PinAC - Pinacoteca Internazionale dell’età evolutiva Aldo Cibaldi del Comune di Rezzato |
Segreteria Maria Grazia Morandi |
Immagini realizzate durante il laboratorio della PinAC “Immagini di suono” | Produzione: giugno 2005 |
Durata: 4, 20 minuti | |
Un breve “divertissement” che propone in sequenza gli stupori, i
gulp, i sob, i suoni onomatopeici delle nuvolette dei fumetti in un
puzzle video/sonoro basato su una forma musicale in tre parti (allegro
- moderato -presto) Il video vuole essere un omaggio a Cathy Berberian (2) e alla sua Stripsody che ha dato il via a questo progetto di ricerca tra voce, immagini, parole e ritmo realizzato all’interno del laboratorio “Immagini di suono” organizzato dalla Pinacoteca Internazionale dell’Età Evolutiva Aldo Cibaldi del Comune di Rezzato (BS) (1) e sviluppato con un gruppo di ragazzi e ragazze |
Molti
anni fa, in una sala da concerto ho avuto occasione di sentire Cathy
Berberian (2) cantare il
suo brano Stripsody. Una grande emozione e tanta voglia di sperimentare
il percorso da lei indicato. |
(1) La PinAC è un prezioso bene di
Rezzato, del territorio bresciano e nazionale. Unica nel suo genere anche in
Europa è una collezione fortemente segnata dal carattere internazionale, un
ponte ideale con i bambini e i popoli del mondo intero. La collezione storica,
iniziata negli anni Cinquanta e fortemente voluta da Aldo Cibaldi, racconta
emozioni, sentimenti, pensieri e speranze di migliaia di bambini.
E' un museo dinamico internazionale che raccoglie, cataloga e studia
l'espressività creativa dei bambini dei diversi paesi del mondo; una
collezione viva che si fa conoscere attraverso mostre, esposizioni e promozione
di convegni; una concreta testimonianza del diritto all'espressione creativa e
all'approccio all'arte per tutti i bambini e
gli adulti interessati; un centro di studi sul segno infantile che tiene
conto anche dei 'pennelli elettronici' offerti dalle nuove tecnologie; un centro
per la creatività che educa alla
conoscenza e al rispetto dei diritti di tutti i popoli, ciascuno nelle proprie
diversità artistico-culturali.
(2)Credo si possa capire la grandezza di Cathy osservando oggi, con
il senno di poi, che sin dalla fine degli anni Cinquanta, con la sua voce
naturale e disarmata, essa aveva anticipato le sonorità del futuro… Cathy ha
fatto della sua voce un laboratorio. Con queste parole Umberto
Eco ricorda una delle più straordinarie icone della musica del
Novecento.
Cathy Berberian è stata una cantante di straordinaria
duttilità, il cui repertorio svariava dalla musica antica al cabaret. Per lei
hanno scritto Bussotti, Cage, Maderna, Stravinskij e
Luciano Berio. Le composizioni della Berberian nascono appunto come
sperimentazioni sulla propria voce. Tra queste Stripsody,
un collage sonoro di onomatopee dal mondo dei fumetti (strips, appunto),
trascritte in una "partitura grafica".
Cantava Monteverdi, Carmen, Stravinskij e i Beatles severa e disponibile,
garanzia di serietà e di inventiva. E' questo incrocio di qualità che la rende
così attraente per chi si vuole oggi cimentare con le diverse possibiltà di
elaborazione della voce , sempre meno tutelati da un orizzonte, uno stile,
un'ideologia di riferimento. Più liberi, anche più smarriti.